giovedì 27 marzo 2014

"Manovre di trasparenza PD" a Castelnovo ne' Monti



Era convocata per mercoledì sera al foyer del teatro Bismantova di Castelnovo Monti un'assemblea sul Piano regionale rifiuti e sulla discarica di Poiatica, presente anche l'assessore provinciale all'Ambiente Mirko Tutino.

A prima vista, un invito ai cittadini a partecipare, pubblicato su un noto sito di notizie della montagna. La notizia dell'evento si è ben presto diffusa tra gli attivisti del M5S e sulla pagina FB del comitato Fermare la discarica, sulla quale però Luigi Bizzarri, consigliere di minoranza del paese dell'Appennino reggiano, scriveva: "Mi dice Francesca Correggi, assessore del Pd a Castelnovo, che dovrebbe trattarsi della riunione del direttivo Pd della montagna e quindi chiusa".

I gruppi di attivisti del M5S e i rappresentanti dei comitati hanno deciso di presentarsi all'appuntamento. Un'attivista del M5S di Castelnovo Monti racconta tuttavia che "quando siamo arrivati ho visto Nilde Montemerli (sindaco Pd di Carpineti) e le ho chiesto se era un'assemblea pubblica, lei mi ha risposto che era riservata al Pd, allora ha chiamato il segretario o sottosegretario, non ricordo di preciso, e lui con fare un stizzito e poco cortese ha detto che se proprio volevamo potevamo presenziare, ma lui non poteva darci la parola. Vietato parlare per chi non fosse del Pd insomma".

"Ci hanno bellamente chiuso la porta in faccia!!!! Complimenti... democrazia, partecipazione e trasparenza". Questi i commenti degli attivisti su Facebook all'indomani dell'assemblea. Il M5S si chiede "per quale motivo si sia persa l'occasione di un confronto fra l'assessore Tutino e i rappresentanti del comitato sul tema Poiatica, perché per una riunione del Pd si sia scelto il foyer del teatro e non la sede di partito e perché sia stato pubblicizzato un evento che, in realtà, pubblico non era".

Fonte:24emilia.com  

lunedì 24 marzo 2014

Dott. Roberto Cavana: UNO DI VOI!

DottRoberto Cavana Ortopedico Traumatologo 

Oggi presentiamo un'altro membro del gruppo M5S, professionista di indubbia competenza che potrà condividere le sue esperienze e apportare il suo contributo per una migliore gestione delle risorse pubbliche. 
Noi siamo Voi, condividiamo le vostre aspettative, le stesse vostre esigenze,ma sopratutto siamo la vostra possibilità di realizzarle: Noi con Voi!

Roberto Cavana:
“Vorrei un Comune …che sapesse concretizzare iniziative per “vitalizzare” la giornata di anziani e giovani…che sono le categorie più a rischio della “montagna”. Magari con iniziative che facciano incontrare queste due diverse realtà che si scambiano reciprocamente esperienza e vitalità. Vorrei un Comune che ricordasse che esistono mestieri che nessuno fa più ma che sono bagaglio culturale e storico delle nostre genti di montagna e che potrebbero essere insegnate ai giovani e creare così nuove occupazioni nel settore artigianale locale e forestale, insegnando che in questa società c'è  bisogno di loro. Vorrei un Comune che incentivasse e valorizzasse tutta la produzione a chilometro zero che mantiene i cittadini  a casa propria e fa del proprio lavoro un vero tesoro speso nel proprio territorio...vecchi mestieri, aziende agricole, piccole industrie...di casa nostra...”

sabato 22 marzo 2014

Castelnovo ne' Monti: aspettando soluzioni...


Oggi aprendo FB trovo un messaggio (firmato ma del quale ho tolto il nome per rispetto della privacy di chi lo ha inviato) che riassume in poche parole la situazione che sta vivendo la nostra comunità:

Buongiorno..probabilmente non ci conosciamo anche se abito a Castelnuovo da una vita. Oggi è il 22 marzo..e mi sto chiedendo come mai ne su Redacon nè su altri mezzi di informazione ci sono notizie sui recenti furti (questa settimana) avvenuti in paese. Siamo in campagna elettorale e bisogna dire che qui va tutto bene? A Castelnuovo siamo tutti felici? Ma benvenuto..!!!In questo paese Slow Food in realtà non si può dire mai quello che si pensa.. Scusi lo sfogo...ma mi è appena stato rubato un vecchio pc.. che valeva pochissimo.. ma che purtroppo conteneva i dati per me super importanti per il mio lavoro..in cui ancora credo..

Chiedendo lumi al riguardo mi viene spiegato: “Comunque..venerdì scorso due appartamenti alla croce..ieri notte negozio Stereocentro...dove il mio pc vecchio in manutenzione è sparito insieme a quelli nuovi appena arrivati!

Muovendomi verso la mia destinazione mi fermo a bere un caffè al bar del “grattacielo” e nel giro di pochi minuti entra un venditore abusivo che tenta di rifilarmi fazzoletti di carta e subito dopo un altro che chiede una elemosina dicendo che ha fame ma che prontamente si dilegua alla proposta di offrirgli una pasta...

Recandomi successivamente al supermercato vedo un signore apparentemente straniero che chiede la carità.

Tutto questo mi sembra irreale pensando alle confortanti parole del nostro sindaco di pochi giorni fa che ancora riecheggiano nelle mie orecchie “L’amministrazione comunale, nonostante purtroppo la carenza del personale di Polizia municipale per problematiche di salute ed altro dei dipendenti, ha organizzato ed organizza turni straordinari serali e notturni

Dovremo aspettare Lunedì quando sempre come da parole del sindaco Gian Luca Marconi “si terrà un altro incontro tra l’amministrazione e le forze dell’ordine“ dal quale molto probabilmente usciranno soluzioni pratiche per contrastare l'ondata di criminalità che sta investendo il nostro territorio e spero anche che successivamente vengano prese misure cautelative per quelle povere persone che oramai abitualmente sostano nei parcheggi dei supermercati o difronte all'ospedale chiedendo di essere aiutati, perché e' giusto reprimere la criminalità ma e' doveroso aiutare i bisognosi.

In qualità di cittadino e contribuente, senza alcuna vena polemica ma solo con una legittima preoccupazione attendo speranzoso le soluzioni che questa amministrazione (forte della sua esperienza) saprà elaborare per i propri cittadini.

Genitoni Massimiliano



mercoledì 19 marzo 2014

Il silenzio delle amministrazioni...


Negli ultimi giorni avvicinandoci alle amministrative sembra sempre più evidente un distacco tra la cittadinanza che avanza richieste d’aiuto e l’amministrazione comunale che tace.

Sul tema sicurezza si sono adoperati i cittadini organizzando un incontro pubblico dopo averlo più volte richiesto all’amministrazione.  In seguito un altro cittadino (nella fattispecie io) ha richiamato all’attenzione della stessa amministrazione comunale la questione della povertà e dell’accattonaggio nel nostro territorio, che continua ad essere una problematica sempre più evidente.
A differenza dei tre sindaci di sinistra veneti (Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, Giovanni Manildo, sindaco di Treviso, Ivo Rossi, vice di Zanonato, svolge le funzioni di sindaco di Padova) che stanno prendendo provvedimenti a tutela dei loro cittadini, il nostro Comune non sembra avere nessuna intenzione di affrontare il problema.

Rappresentative le parole del sindaco di Treviso "Noi ci battiamo - dice Giovanni Manildo - soprattutto contro il racket dell'accattonaggio e per la sicurezza dei cittadini”. Ci sono persone che arrivano da fuori e chiedono l'elemosina in modo aggressivo. Sono organizzati, viaggiano in treno da Mestre o in auto. Si piazzano nei posti migliori e nei giorni di mercato” oppure quelle del sindaco di Pavia “Noi vogliamo tutelare - dice il sindaco reggente, Ivo Rossi - le fasce deboli, come gli anziani che sono indifesi di fronte alle molestie di chi chiede soldi con troppa insistenza. Non vogliamo i professionisti dell'elemosina, anche se sappiamo che fra loro non mancano i disperati, a loro volta sfruttati”  (Fonte Repubblica.it).

Parole già sentite anche nel nostro comune tra la gente, nei bar e anche sui giornali dopo la “polemica” aperta nei giorni scorsi ma che non sono proferite da nessun membro della nostra amministrazione comunale. Perché? 

Proprio ieri la signora Luisa Valdesalici scriveva una lettera di denuncia/aiuto su “Redacon” (Giornale online dell’Appennino Reggiano) esordendo con: “Oggi ho ricevuto la visita di un incaricato Iren (si é definito Iren ma sono esterni), al quale, da sprovveduta, ho aperto, avendo ricevuto nei giorni scorsi una lettera sulla nuova raccolta dei rifiuti con il porta a porta e letta in modo frugale; colpa mia avendo pensato fosse quello il motivo”... proseguendo poi con una vera e propria richiesta di aiuto  “Ora mi rivolgo anche al sig. sindaco, che ha il dovere di tutela dei cittadini, di farsi portavoce presso codesta ditta, perché non é questo un modo nè giusto né corretto per aumentare i loro contratti ed inoltre tutte quelle persone esterne, perché non sono dipendenti Iren, li paghiamo noi e le bollette aumentano! Una persona anziana viene raggirata facilmente e quando hai fatto un nuovo contratto poi sei nei guai”.

La risposta c’è stata ma sicuramente non esaustiva: “In merito alla segnalazione pervenuta si specifica che ad effettuare nella giornata di oggi visite domiciliari sono stati informatori commerciali di Iren che propongono offerte sui servizi energetici, come fanno abitualmente anche altri soggetti che operano nel settore, quali Enel, Edison, ecc. Non si tratta di truffatori ma di personale che presta un lavoro che rientra in un settore appositamente normato, con metodologie pubblicitarie che possono risultare per alcuni cittadini discutibili, ma che non si configurano come raggiri o truffe. Il Comune di Castelnovo ne’ Monti ha peraltro avanzato oggi una richiesta ad Iren commerciale perchè, vista la concomitanza con l’attività di informazione domiciliare sull’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti “Porta a Porta”, che riveste per l’Ente una grande importanza, questa attività pubblicitaria venga sospesa nei prossimi giorni così da evitare sovrapposizioni che possano ingenerare confusione”
(Comune di Castelnovo ne’ Monti)
La signora non ha esitato a replicare:  Riferisco al Comune di Castelnovo ne’ Monti (nella qualifica di…? Si potrebbe firmare chi ha scritto l’articolo… di certo non è stato l’edificio!) “…. Motivando le sue ragioni e esternando tutta la sua delusione verso chi anzi che difendere lei (e con lei ile fasce di cittadini più deboli) si schiera dalla parte di aziende come IREN. Continua con “ Forse raggiro per chi non è competente in materia o è anziano e non riesce a capire la differenza di una voce dall’altra. Non so! So che nessuno regala nulla. So che non possiamo più fidarci di nessuno!” e conclude con una frase che mostra tutta la rassegnazione tipica dei cittadini difronte ai governanti: “Ma se al “Comune di Castelnovo ne’ Monti” va bene così e capisco…, scusi tanto, signor Comune! E qui chiudo l’argomento. Distintamente saluto

Si fatica a comprendere perché il sindaco Gianluca Marconi non intervenga direttamente su queste questioni in qualità di primo cittadino e neppure per quale assurdo motivo vengano date risposte a firma del “Comune” e non da componenti della giunta, quasi si volessero fare calcoli meramente politici astenendosi dall’affrontare temi “delicati che sicuramente scontenterebbero una parte di elettorato” anteponendoli agli interessi della nostra comunità…. Cosa che sicuramente non è ma che agli occhi di qualcuno potrebbe sembrare.

In tutto questo la cosa più positiva è sicuramente la consapevolezza che i cittadini iniziano ad avere del fatto che la politica non è più in grado di dare risposte concrete senza una loro partecipazione attiva nella stessa.

Genitoni Massimiliano



sabato 15 marzo 2014

Pizzarotti incontra i candidati sindaci M5S



Sono arrivati da tutta Italia i candidati sindaci del M5S per partecipare all'incontro con Federico Pizzarotti: "quello che ce l'ha fatta". Il secondo incontro organizzato dal Sindaco di Parma ed il suo staff per trasferire le nozioni di base e condividere la loro esperienza nella gestione del Comune di Parma con tutti i nuovi candidati. Alle 9:00 si aprono i cancelli dell'agriturismo Beneceto (Parma) e la folla radunata fuori può entrare per procedere alla registrazione. Le facce sono quelle di gente comune, di ragazzi e ragazze che vorrebbero cambiare la gestione dei loro Comuni ognuno portavoce di diverse realtà ma accomunati dalla speranza di essere come lo furono i "ragazzi del Meetup di Parma" parte integrante del cambiamento.
 

La gente è tanta (più di 300 persone) e continua ad affluire sino alle 11:00 quando finalmente l'attesa viene interrotta dall'entrata del Sindaco Pizzarotti che decreta l'inizio dei lavori.

Tanto per lasciare tutto in chiaro e smorzare ogni eventuale polemica chiarisce che non c'è nessuna "rottura" con Grillo o il Movimento del quale porta avanti i principi ogni giorno con il suo operato.
Esordisce subito con una frase molto concreta: "In comune non c'è il Meetup, si prendono decisioni importanti ogni giorno che pesano sulla vita delle persone"
Si perchè è questo lo stile di Federico, parla chiaro senza tanti giri di parole, parla di fatti concreti e lascia la demagogia politica ad altri.
Spiega come abbia per primo introdotto il concetto di "incontro plenario" con 1400 dipendenti del Comune, di quanto siano importanti le competenze per amministrare, di come serva un gruppo coeso di persone che condividano gli stessi ideali, dell'importanza di avere idee ma sopratutto sapere sviluppare progetti e mette in grande evidenza il "lato umano".
"Non c'è bisogno di creare stereotipi, si è partiti dal concetto che i cittadini devono entrare nelle istituzioni, quindi siate sempre voi stessi"
Spiega come sono organizzati i Comuni, l'importanza delle figure chiave e quali i gradi di responsabilità delle stesse. Parla sopratutto di "gruppo" e introduce la sua "giunta" che parlerà nello specifico delle mansioni svolte all'interno della stassa, perchè ripete più volte: "non servono tuttologi ma persone competenti nelle loro sfere d'azione". Con loro condividerà l'esperienza della giornata e li renderà partecipi in prima persona alternandoli sul palco: Vicesindaco, assessori all'urbanistica, ambiente, politiche sociali e bilancio così come i responsabili del gruppo consigliare e del Meetup.
Insomma non un monologo ma un lavoro di squadra dove ognuno svolge il ruolo che meglio gli compete e tutti "remano nella stessa direzione".

 
Ad un certo punto l'ovazione nasce spontanea quando Pizzarotti riassume il suo operato in un semplice quanto incisivo pensiero: "Il mio obbiettivo non è raccogliere sempre il consenso, il mio obbiettivo principale è lasciare un comune migliore di quello che ho trovato, sia fuori che dentro".

Prima di lasciare la parola ai suoi collaboratori ricorda: "Il Comune deve produrre atti e non punti di vista"!


Prosegue Nicoletta Paci (Vice Sindaco) parlando dell'importanza della partecipazione della collettività alla gestione della vita pubblica e spiegando quanto in questo senso si stia adoperando il M5S di Parma per coinvolgere o usando sue parole "investire di responsabilità anche i cittadini".


Marco Ferretti (assessore al Bilancio) prosegue mostrando fatti concreti attuati dalla amministrazione M5S che si è trovata a dovere gestire un Comune con un debito di 829 ml. di € nel 2011e che ad oggi sono riusciti a ridurre (con minori entrate ma con una gestione più sobria) a 590 ml di €.
"Come avete fatto" domanda qualcuno e la risposta è immediata: "Gestendo meglio le risorse, esempio la Stazione di Parma con un indebitamento di 220 ml che abbiamo ridotto a 180 ml...."
Fatti molti fatti negli interventi e poca politica, che come più volte ribadito "serve per dare una linea di azione ma che deve necessariamente essere vagliata ed approvata dall'ufficio tecnico e dalla ragioneria".

Prosegue Laura Rossi (Assessore politiche sociali) spiegando come in questi ultimi anni siano diminuiti i trasferimenti dallo Stato e siano al contempo aumentati i bisognosi.
Porta come esempio i trasferimenti per gli affitti che nel 2011 ammontavano a 800ml. e nel 2013 sono stati azzerati.
Dice: "Dobbiamo necessariamente rivedere il modello di Welfare introducendo un concetto di Welfare generativo che non sia più solo una risposta. Non ci sono più le risposte della comunità e dobbiamo re-invertire questo sistema dato che mancano le risorse per i servizi. Dobbiamo aiutare i cittadini ad organizzarsi per aiutarsi tra di loro...dobbiamo collaborare con le associazioni di volontariato e con il nostro progetto Impegno a Parma stiamo già dando una risposta concreta con persone che accettano aiuto ed in cambio disponibilizzano le loro esperienze o tempo".

Pausa pranzo e poi si prosegue con i discorsi più tecnici.

Alla fine interviene nuovamente il Sindaco con le sue "mosse chiave": "Dire sempre quello che si pensa"
ma anche ironizzando e smorzando la tensione in sala "Siete nel periodo più brutto della storia d'Italia per fare il sindaco, ma se ce la faccio io potete farcela anche voi"


Infine una foto con il Sindaco e la mia domanda: "Verrà a trovarci a Castelnovo ne' Monti?"
....."Certo, ma chiedilo a mia moglie" cosa ovviamente fatta :)
Che dire se non "Un sindaco a dimensione umana!"

Massimiliano Genitoni


venerdì 14 marzo 2014

Oggi è uscito il primo numero del nostro giornalino "New 5 Stelle" di Castelnovo ne' Monti. LE pubblicazioni saranno quindicinali e tratteremo sia delle problematiche locali che nazionali. Invitiamo tutti a divulgarlo e leggerlo :)

giovedì 13 marzo 2014

Hassan: Uno di Voi!

Hassan Baharami - Commerciante

“Vorrei un Comune…che facesse funzionare bene davvero tutto quello che non va, cominciando con alleggerire la burocrazia che un giovane deve affrontare per creare nuove attivitá lavorative, che proponesse corsi di formazione professionale a costi agevolati per stimolare la partecipazione dei giovani, in questi momenti tanto gravosi di crisi economica. Vorrei che si puntasse maggiormente sul turismo, mettendosi a disposizione per accogliere congressi e meeting, proponendo come scenario le nostre bellezze naturali e il nostro territorio.

Vorrei un Comune dove anche gli anziani potessero godere dei nostri panorami, mettendo loro a disposizione i  mezzi di trasporto in orari non usati per le scuole per poter muoversi come fossero autobus. Vorrei che mettesse a disposizione un luogo coperto per creare un mercato fisso per i prodotti delle nostre aziende agricole che sono molte e coraggiose. Vorrei un Comune che ampliasse i locali della biblioteca facendoli diventare veri e propri luoghi di conferenze e intrattenimenti per i giovani, senza dover vedere immobili comunali vuoti e inutilizzati divenire ruderi. Vorrei un Comune che desse maggior importanza ai commercianti non solo delle piazze principali ma di tutta l’estensione comunale per trovare insieme strategie di  occupazione e di incremento turistico. Vorrei un Comune che lavorasse per noi ma con tutti noi , insieme.”

lunedì 10 marzo 2014

Un Comune serio dovrebbe essere generoso con i bisognosi ma “severo“ con i truffatori!

Oggi recandomi all’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti ho assistito ad una scena molto triste: Una signora genuflessa che chiedeva l’elemosina.
Adesso è vero che siamo in tempo di crisi e che anche il nostro “piccolo paradiso” ne stia risentendo coem il resto del paese, ma mai avrei pensato di vedere una scena simile a Castelnovo ne’ Monti dove c’è una forte presenza di associazioni di volontariato e dove il territorio dovrebbe  permettere un controllo più agevole di simili situazioni di indigenza.
Per prima cosa ho postato una foto (senza mostrare il volto per rispetto della Sig.ra) e condivisa con il profilo FB del Comune per avvisare gli assistenti sociali o i vigili poiché non mi era dato sapere quali fossero le reali motivazioni che avevano portato quella persona ad elemosinare di fronte ad un ospedale.
In questi giorni ho più volte sentito parlare e letto sui giornali del problema sicurezza a Castelnovo ne’ Monti riguardo ai furti negli appartamenti diverse opinioni e soluzioni proposte da parte di Candidati sindaci, politici e anche comuni cittadini, ma non ho ancora visto affrontare il problema in tutta la sua complessità.
Da qualche tempo, infatti, vediamo persone “accattonare” di fronte ai supermercati e le chiese ed ora anche all’ospedale e questo mi pone alcuni quesiti:
Queste persone sono veramente bisognose? Sono residenti nel nostro Comune? Cosa stiamo facendo per risolvere il loro o nostro problema sociale?
Sono domande che i più si fanno e alle quali le istituzioni dovrebbero rispondere perché il problema povertà è reale e sempre più dilagante come anche quello della criminalità organizzata che trova terreno fertile in queste situazioni di disagio sociale.
E’, infatti, indispensabile capire se si tratti di persone indigenti che cercano di sopperire a lacune del sistema oppure affiliati o vittime di organizzazioni criminali.
Come già detto per comprendere bene e potere contrastare il fenomeno criminalità a Castelnovo ne’ Monti si dovrebbe avere un quadro chiaro delle organizzazioni che operano nel territorio e come si muovono non trascurando anche questo genere di fenomeni che sono espressione di una “breccia” nel controllo del territorio.
Questo è un percorso che deve necessariamente coinvolgere i cittadini e le istituzioni e le forze dell’ordine preposte, senza ovviamente scambiarsi i ruoli di parte (non servono ronde o vigilantes che farebbero più danni che utile).
I cittadini devono denunciare ed avvisare le forze dell’ordine perché i mezzi sono limitati e non è possibile un controllo costante della totale territorialità, e le amministrazioni locali (Vigili e Servizi sociali) dovrebbero adoperarsi per verificare  unitamente alle  associazioni di volontariato quali siano i casi reali di indigenza per intervenire prontamente e quali siano invece i casi di truffe che danneggiano l’intera comunità .

Una amministrazione giusta dovrebbe aiutare i bisognosi e punire gli “approfittatori” e questo sarà possibile solo se vi sarà una volontà politica nel farlo, nulla togliendo a quanto fatto sino ad ora ma che risulta essere forse insufficiente.

Genitoni Massimiliano
Portavoce Gruppo M5S C. Monti

giovedì 6 marzo 2014

Raccolta Fondi





In previsione delle imminenti amministrative Comunali avremo bisogno del supporto (oltre che morale) economico di tutti non avendo nessuna forma di finanziamento pubblico o di partito al fine di potere partecipare alla campagna elettorale.

Tutte le donazioni e spese saranno rendicontate e pubblicate sul nostro blog.

Nella riunione di sabato scorso abbiamo stabilito un Budget minimo di spesa di € 500 che sarebbero destinati a coprire le spese di:

- Stampa in formato A4 di n°2000 programmi elettorali sintetici da distribuire (distribuzione a mano che faremo noi attivisti);
- Organizzazione evento: 2° Incontro con la Parlamentare Maria Edera Spadoni (Manifesti ed eventuale affitto locale);
- Stampa e affissione manifesti elettorali.

Queste voci di spesa saranno necessarie per avere un minimo di visibilità e potere mettere a conoscenza degli elettori le nostre proposte.

Per le altre spese: Incontri serali, Banchetti del sabato e della domenica, stampa materiale informativo etc. continueremo a coprirle personalmente come fatto sino ad ora.

Accetteremo donazioni di ogni importo e si potranno consegnare Sabato 08 Marzo dalle 10:00 alle 12:00 al nostro Punto d'ascolto in Piazza Gramsci (Centro Direzionale) in busta bianca sigillata che verrà aperta solo a fine banchetto per non generare nessuna discriminante o imbarazzo per l'entità dell'offerta.

Chiediamo veramente un aiuto di tutti in base alle proprie possibilità.

martedì 4 marzo 2014

"TONINO" UNO DI NOI

Per attuare i veri cambiamenti servono scelte coraggiose. Tutti parlano di integrazione e dialogo con le minoranze che vivono nel nostro territorio. Noi abbiamo deciso di integrarle nel nostro gruppo per renderle partecipi del rinnovamento culturale che vogliamo attuare. Abitiamo tutti nello "stesso Comune" e dobbiamo contribuire tutti insieme a migliorarlo.



"TONINO NDOCI" - Chimico



“ Vorrei un Comune…che creasse posti di lavoro, pari opportunitá per tutti e che tutti si sentissero responsabili verso l’ambiente. Vorrei un Comune che fosse trasparente coi cittadini, che dialogasse con tutte le tendenze politiche democratiche. Vorrei piú rispetto e difesa del suolo, quindi meno cemento e piú energia pulita. Vorrei un Comune che appoggiasse fortemente la formazione professionale e artigianale con prospettive di impiego nel settore e che un giorno fosse il fulcro di riferimento di tutto il nostro territorio. Vorrei un Comune aperto ai giovani, in mano loro e per loro, che andasse avanti per meriti e non per privilegi ...”